Rivelare l'autenticità: il cuore di Naida Casale

La chiave è la domanda

Siamo cresciuti imparando a dare le risposte giuste. A scuola ci premiano se sappiamo rispondere bene, non se osiamo chiedere diversamente. Ma il problema è proprio lì: nessuno ci insegna a fare la domanda giusta.

Eppure, la svolta – in un percorso di counseling, di crescita, di risveglio – avviene proprio lì:quando troviamo la domanda che ci cambia. La chiave che apre la porta. La domanda che scompiglia tutto, ma ci fa vedere oltre.

Il mio lavoro ha a che fare con questo.

Con le domande. Con i simboli. Con i miti che parlano di te, oggi, anche se sono stati scritti mille anni fa .Con le fiabe che sanno dove stai andando, prima ancora che tu lo capisca.

Lavoro con il linguaggio simbolico: quello degli archetipi, delle immagini interiori, del sogno. E nel mio approccio, il counseling non è un luogo per risposte, ma un luogo per le domande che aprono mondi.

Dorata o argentea?

Dante, nel Purgatorio, parlava di due chiavi: una dorata, l’altra argentea. Una rappresenta il cuore, l’altra la mente. Una via è umida, l’altra secca.

Non c’è una giusta .C’è quella che serve a te, ora. La mia missione è aiutarti a trovarla .Non te la do io: la trovi tu. Io ti accompagno.

Nei percorsi con me impari a farti la domanda giusta.

Quella che apre lo spazio interiore .Quella che sblocca. Quella che non hai mai osato pronunciare, ma che aspetta da tempo.

Benvenutə nel viaggio simbolico. Ti avviso: qui non troverai risposte .Ma se sei prontə, troverai le tue domande.